Dopo la festa del Carnevale, la celebrazione della Santa Messa in Oratorio, abbiamo realizzato il terzo progetto: vedere un film non solo come Oratorio, ma con tutti i ragazzi delle scuole elementare e medie. Abbiamo raggiunto il cineteatro  (per chi partiva dal Capoluogo) con la Scuolabus offertoci dal Comune. È il terzo anno consecutivo che viviamo quest’evento nel Cineteatro di Scauri dove, 34 ragazzi ivi riuniti per lo stesso motivo ci aspettavano, guardando tutti nella stessa direzione: “vengono o no?” si poteva intuire sul loro viso. Ralph spacca internet era il titolo. È un divertentissimo film della Disney animazione del 2018 adatto proprio al pubblico dei giovanissimi. Abbiamo creato un intervallo per offrire a ciascuno la merenda preparata per loro. 

Oggi si può vedere un film ovunque e a qualunque ora. Ma andare al Cinema con i coetanei, emozionarsi, fare le risate a crepa pelle, è ben diverso, vedere gli effetti speciale, l’audio, è spettacolare.Quando uno vede la gioia di questi ragazzi, e per come cantavano, urlavano sulla Scuolabus, ci si accorge che hanno bisogno di fare queste esperienze. È un piccolo momento per staccarsi dai genitori, uscire di casa. Quindi, la proposta non deve sempre partire da noi. Ognuno, bene o male conosce le esigenze dei figli e di conseguenza ci può aiutare in questo senso. Seppur in un mondo irreale, e cioè di fantasia, il film visualizzato ha trattava temi reali a cui questi ragazzi sono in contatto tutti i giorni (nel nostro caso, amicizia ed internet). Perché di attualità, e quindi avendo assorbito la loro attenzione più a lungo, nessuno dei Volontari ha avuto bisogno di mettere ordine in sala. Per questo evento, si sono iscritti circa 80 ragazzi. Avete capito bene, 80. Un record assoluto. Con un po’ di sofferenza, abbiamo negato la partecipazione a coloro che si sono svegliati a tempo scaduto per iscriversi. A questi diciamo che il nostro rifiuto non va inteso come una sanzione, ma una forma di educazione: imparare da ora a rispettare le regole. La nostra pedagogia non è di arrivare alla fine del percorso tanto meno concluderlo; ma avviarlo, orientandosi verso il bello che è avanti, verso una progressiva scoperta della nostra identità. Al cinema il bambino o chiunque impara a stare fermo, a fare silenzio per rispetto degli altri spettatori. Questa può dunque essere una delle tante e diverse esperienze che concorrono ad un importante passaggio evolutivo nella loro crescita: accettare l’altro, condividere un momento felice e tante altre cose

PERCHÉ L’ORATORIO: SIAMO NOI!  

Don Paul, Cpps.