La Squadriglia si prepara per una scampagnata. Aproffittando del bel tempo, faranno attività, e pranzo senza concorso esterno
USCITA DELLA SQUADRIGLIA DEI GUFI
Nella splendida giornata di Mercoledì, con una temperatura che si direbbe estiva, una delle squadriglie dei “ GUFI” ha scelto la zona Kuddia Bruciata per una libera attività. Nulla di particolare che possa giustificare tale uscita, se non una normale messa in pratica inerente alla realtà Scout. Va detto che la squadriglia ha un’organizzazione interna dove, secondo il numero degli elementi si può trovare: il capo squadriglia, l’economo, il magazziniere, il responsabile spirituale e via dicendo. Anziché fare le stesse cose a casa, o ancora chiedere soldi, soldi, ( per cantare con Mahmood), hanno organizzato la giornata secondo le regole dello scautismo, per stare insieme fuori casa senza i genitori, gustando anche il rumore e il profumo della natura. Il che suppone, che il pranzo l’hanno preparato loro. Per questo, continuiamo a lodarli ed incoraggiarli ad andare avanti con entusiasmo e tenacia. All’inizio, sembra impossibile fare una cosa del genere. Dal momento che si mettono in pratica le regole e i consigli dei Grandi capi, stimolati da quanti hanno già qualche anno di esperienza, ci viene spontaneo dire: SI- PUÒ – FARE. Certamente sarebbe utopico pensare che lo scautismo possa interessare tutti i ragazzi. È sicuro invece, credere che tutti possono fare esperienze positivamente formative con altri. Da parte nostra, non ci resta che essere orgogliosi non solo con i Grandi Capi, ma anche con i genitori di questi ragazzi, per i risultati fin qui ottenuti.
Don Paul, Cpps