RITIRO DI AVVENTO

Nella seconda Domenica del tempo di Avvento in vista del Santo Natale, un gruppetto dei fedeli delle 3 parrocchie dell’Isola si è riunito nella sala dell’Oratorio don Bosco Punto Luce per un momento di ascolto della Parola di Dio e di preghiera. La riflessione è stata guidata da padre Zicho, sacerdote del “Boccone del povero”, il quale ha messo al centro della meditazione il tema dell’Avvento, sottolineando che per il credente l’attesa deve essere connotata da tre atteggiamenti: la preghiera, la carità e la gioia imitando la figura della Beata Vergine Maria. In più della Sacra Scrittura, il padre predicatore si è soffermato sulla linea guida del piano pastorale della diocesi, ossia sul discernimento. La giornata ha avuto un primo momento di riflessione che si è prolungato con la Celebrazione Eucaristica. Durante il Ritiro Spirituale i partecipanti hanno condiviso fraternamente il pranzo al sacco come era previsto. Consapevole delle difficoltà inerenti alla sequela di Cristo, p. Zicho ci ha esortato ad accogliere i figli generati dalla Chiesa come Maria ha accolto il Figlio Gesù. Quest’accoglienza è anzitutto compito dei genitori, padrini e madrine ma anche di tutta la comunità. Ecco perché va mantenuta accesa quella luce ricevuta proprio nel giorno del battesimo. La luce accesa dissipa le tenebre (il demonio) che è sempre in agguato, pronto a sbranare il bambino che sta per nascere. La preparazione della via del Signore, del Santo Natale, passa anche attraverso il discernimento, la nostra capacità di interpretare i segni dei tempi. Cosa vorrà dirmi il Signore attraverso gli avvenimenti della vita, se mi succede questa o quell’altra cosa?

Si è notato purtroppo il poco interesse a questi appuntamenti, una freddezza quasi generale per la preparazione spirituale come zona pastorale al Natale. Appena una ventina di persone ha risposto all’appuntamento. Non dobbiamo fare come i bambini capricciosi di cui parla San Luca nel  Vangelo: “ vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto” (Lc 7, 31-35). Vale la pena dire che Dio non mi ascolta se io per primo non do importanza alla sua Parola? Il Signore è uno solo: ascoltiamolo, amiamolo con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. Dobbiamo essere consapevoli che solo Lui dà senso alla nostra vita.

Don Paul, cpps.