La Chiesa Matrice che sorge al centro del paese, vicino al Castello e rivolta verso la piazza dove si trova il palazzo comunale, è stata edificata di recente, tra non poche polemiche, dopo l’abbattimento del vecchio edificio risalente alla metà del secolo scorso che presentava gravi problemi di stabilità. La nuova struttura ha una volumetria forte, il progetto è ricco di suggestioni che coniugano la simbologia cristiana con gli elementi architettonici tipici di Pantelleria. L’aula, sovrastata dalla cupola centrale, è avvolta da una quinta muraria, nella quale si aprono tre ingressi: lato mare, Corso Vittorio Emanuele e Via Mazzini. L’architettura della nuova chiesa è caratterizzata dalla linearità delle forme, offerte dalle superficie in cemento a faccia a vista colorato, e tende a suscitare suggestioni luminose, a partire dalla foratura della quinta muraria dalla vetrata che guarda sul mare. La volontà progettuale di unire la religiosità cristiana con le forme e gli elementi della tradizione pantesca si manifesta anche all’interno dell’edificio, con la presenza di un ulivo, segno non solo di pace, ma anche dell’albero della vita di un giardino che richiama l’Eden, simbolo d’accoglienza dell’alleanza con Dio da parte dell’uomo.
Le Statue:
I bronzi di Lamagna o scultore Ernesto Lamagna (Napoli, 1945) secondo Claudio Strinati “rammenta l’impetuosità di certi artisti barocchi sottili e tormentati”.
Nel 2011 a Pantelleria ha realizzato gli arredi sacri della nuova Chiesa Madre, dedicata al SS. Salvatore: la porta principale in acciaio e bronzo, l’ambone e il battistero ad immersione.
Gli Arredi:
La Chiesa precedente: