Il progetto di arredo verde del sagrato della Chiesa Madre di Pantelleria, che consiste nella collocazione di 13 olivi siciliani all’interno di grossi vasi in resina color bronzo.
La valenza simbolica è potente: rievoca il giardino del Cetsemani, che per il Signore Gesù costituì l’ingresso ai giorni della sua passione, della risurrezione e della nostra salvezza, ed ora costituirà l’ingresso alla Chiesa Madre dove quotidianamente proclamiamo la Parola del Risorto e celebriamo il sacrificio eucaristico; ci dona e ci ricorda il dono dell’olio di letizia, il crisma con ii quale siamo stati unti dallo Spirito’
“ll giardino dell’Emanuele”, nome che la profezia veterotestamentaria ha attribuito al Messia Gesù, il Dio con noi. Questo giardino, nasce anche per commemorare il carissimo Emanuele Bertani, che ha molto amato Pantelleria trascorrendovi le ultime estati della sua vita prima di lasciarci prematuramente. Per chi lo ha conosciuto ed amato, il giardino rimarrà sull’isola come memoria della sua presenza, per suscitare una preghiera, un ricordo, un sorriso, una lacrima…
Don Vincenzo Greco
Non appena ci sarà consentito, faremo l’inaugurazione ed una messa in suffragio di Emanuele.
Si ringrazia: L’Avv. Pierluigi Bertani – Cristina Calori – Giuseppe Guida
l’Arch. Monica Cardin Fontana –