La comunità ringrazia e saluta due suore delle Poverelle.

È giunta l’ora di dire grazie a queste due figure che hanno marcato la vita pastorale e sociale della nostra Isola. Dopo diversi anni d’apostolato come Suore delle Poverelle in particolare e della chiesa di Dio che è in Pantelleria in generale, suor Aniceta Zerbini e suor Florangela Leone sono chiamate ad offrire il loro servizio altrove.

Suor Aniceta, ha assunto diversi ruoli durante la sua permanenza in mezzo a noi. Nella sua qualità di Superiora della Comunità della Poverelle, è stata rispettivamente assistente dell’educazione all’Asilo, catechista, ministro straordinario dell’eucaristia, preparatrice di diverse coppie e famiglie per il sacramento del battesimo dei propri figli. Il suo centro operativo si estendeva oltre qui in chiesa madre anche nelle Contrade di Khamma & Tracino dove regolarmente portava l’eucaristia e conforto a coloro che, con i loro piedi, non potevano o non possono venire in chiesa. Ha curato con entusiasmo la liturgia nel santuario della Margana. Quando poteva, partecipava ai momenti di gioia e di dolore inerenti alla parrocchia.

Suor Florangela a Pantelleria per la seconda volta, è stata anche lei collaboratrice della crescita dei bambini all’Asilo, catechista, ministro straordinario dell’eucaristia. Molto conosciuta nelle Contrade Rekhale & Scauri dove la sua presenza quasi ogni settimana si faceva notare sicché qualcuno la chiamava scauriota. Ci si recava con il sacerdote di turno, con un passaggio oppure con il trasporto pubblico per visitare gli ammalati e le persone sole in casa. Accanto a questo suo servizio, si è impegnata in modo eccezionale ed ammirabile alla preghiera del santo rosario in chiesa madre al punto che tutti o quasi dicevano : aspettiamo la suora. Qui ha collaborato anche nel preparare la celebrazione feriale.

Carissime sorelle, è assai riduttivo riassumere qui il vostro operato. Ciò nonostante, rimarrà impressa nella nostra memoria che siete state un punto di riferimento per diverse persone e tante famiglie che vi hanno conosciuto. Cosi facendo, è emersa in voi una delle caratteristiche dell’uomo: un animale sociale per dirlo con Aristotele. Il vostro non era unicamente come qualcuno pensa, un servizio domestico; avete saputo anche se con difficoltà guidare i ragazzi all’iniziazione cristiana. Da vari incontri, accoglienza, ascolto reciproco … , avete sicuramente lasciato qualcosa impressa in diversi cuori.

Sorelle carissime, la comunità dei fedeli di tutta la zona pastorale vi è grata per quanto avete fatto e vi augura ogni bene dove siete dirette. Indubbiamente l’esigenza della missione vi chiama altrove ed è inutile pensare di opporsi alla scelta della vostra Superiosa la quale per altro, non ha fatto che rispondere e concretizzare l’invito di Cristo: “andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura … ” (Mc 16,15-18). Ci auguriamo per di più che coloro che verranno dopo di voi, possano continuare la missione e la collaborazione con l’intercessione del Beato Luigi Maria Palazzolo.

Don Paul, Cpps



Saluto alle suore da parte della Comunità.

 

Carissime Aniceta e Florangela,

 

lo sappiamo, salutare è sempre faticoso.

Salutare voi lo è ancora di più!

Perché siete state sull’isola per un tempo più lungo, siete state famiglia per molti di noi.

Abbiamo condiviso le gioie e le sofferenze della vita della Parrocchia, ma anche quelle personali di ognuno di noi.

La caratteristica delle Poverelle, che come un filo sottile e robusto vi lega e ci lega, è quella di conoscere le povertà e le ricchezze delle nostre case.

In ognuna di queste con la stessa bella semplicità siete entrate per consolare, condividere, amare.

Inutile, ma doveroso, sottolineare il bene sparso in silenzio all’interno della vostra casa, che è anche l’asilo in cui crescono molti dei nostri figli.

C’è una dimensione in questo tipo di incontri che trascende la normalità delle relazioni perché, evidentemente e senza alcun dubbio, è abitata da Altro.

Qui, proprio qui, in questa dimensione dell’anima che ci fa tutti più ricchi, sappiamo che saremo sempre insieme.

Nessuna distanza, nessuna partenza, niente ci potrà mai separare in Colui che è la vostra e la nostra forza.

Sappiamo già che ovunque andrete continuerete a fare del bene, a donare la vostra vita, ma ci piace augurarVi tutto il bene possibile in Colui che, Amabile Infinito, abita i cuori di tutti noi

 

 

Pantelleria 26 agosto 2018


Saluto della comunità di Scauri a Suor Florangela
 
Al termine della concelebrazione eucaristica, alcuni fedeli della comunità, con parole semplice ma significative, hanno rivolto il loro saluto a suor Forangela Leone delle Poverelle.
 
Cara suor Florangela, quanti saluti, quanti arrivederci! Ci ritroviamo di nuovo qui a salutarci come già è avvenuto tanti anni fa’ … Ed è difficile per noi capire ed accettare quello sta accadendo nella nostra Isola … Non vogliamo essere polemici ma vogliamo manifestare il nostro dispiacere ed esprimere in solo poche righe tutto il nostro affetto, tutta la nostra gratitudine per quello che tu hai fatto per noi sia a livello spirituale che umano. La sua presenza è stata quasi completa dedizione ed infaticabile disponibilità verso tutti: bambini, famiglie, anziani, malati …
 
È sempre stata un punto di riferimento e per Scauri. È sempre rimasta “la nostra suora”; ha sempre avuto una parola per tutti, un sorriso per tutti … Ci mancherà tutto questo … I tuoi “pota” … la sua pacca sulla spalla, il suo incoraggiamento … Ci rendiamo conto però che la sua vita religiosa la porta ad essere pellegrina per il mondo e a noi non ci resta che portarla nel cuore e nelle nostre preghiere e ringraziare il Signore per averci fatto incontrare lei tanti anni fa e di averci dato la possibilità di trascorrere ancora del tempo con lei in questi anni.
 
Il frutto della fede è l’amore
 
Il frutto dell’amore è il servizio
 
Il frutto del servizio è la pace
 
Non importa quanto facciamo
 
Importa quanto amore mettiamo
 
in ciò che facciamo.
 
E tu di amare ne hai messo proprio tanto.
 
La comunità di Scauri.