Con lo spettacolo del 17 Maggio scorso, i Volontari hanno riconsegnato le chiavi dell’Oratorio. Dopo un anno non facile ma di grande partecipazione e di collaborazione responsabile, ci siamo ritrovati attorno ad un tavolo per condividere una pizza insieme. I vari impegni di alcuni non hanno permesso a tutti di esserci. Comunque, coloro che hanno aderito all’iniziativa sono venuti con il resto della famiglia. Accanto ai Volontari, hanno preso parte anche i quattro sacerdoti Missionari nonché il nostro Vescovo Sua Eccellenza Domenico MOGAVERO presente sull’Isola per conferire il sacramento della Cresima. Anche lui ha espresso la sua gratitudine per l’impegno di questi laici nelle attività svolte a favore dell’intera comunità. Benché manca ancora una formazione specifica agli animatori dell’Oratorio, la volontà di esserci a favore dei ragazzi, lasciando da parte alcuni obblighi è molto significativa e lodevole. Tuttavia, chiunque vorrà dare il suo contributo in questo senso, senza protagonismo, sarà benvenuto. Forse è il caso di ripetere ciò che in precedenza abbiamo già detto: non c’è bisogno di uno sforzo sovraumano per essere Volontario in Oratorio o in altri settori della pastorale. Ognuno faccia quello che può, dia quello che ha. Fare l’educatore non è un compito part-time, o a secondo i luoghi. Lo si è ovunque. “Dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore”, dice Gesù. Se i bambini che frequentano l’Oratorio sono il nostro tesoro, là dovrebbe essere anche il cuor nostro. In altre parole, frequentiamo anche noi l’Oratorio insieme ai nostri figli. Perché l’ORATORIO SIAMO NOI!
Don Paul, Cpps.