GLI AUGURI DEI NOSTRI SACERDOTI
Il tempo che stiamo vivendo si può definire per eccellenza un tempo di attesa: attesa che finisca questa pandemia, attesa di poterci riabbracciare con serenità come abbiamo sempre fatto, attesa di poterci guardare in faccia senza mascherina, godendo dei nostri sorrisi e delle nostre lacrime, attesa di un ritorno a quella che tutti noi abbiamo per decenni considerato la normalità della vita. Sembra che oggi questa attesa abbia un nome, e sia il nome del vaccino. Ed è comprensibile che tutti noi l’attendiamo con fiducia e speranza per i giorni futuri, nostri e dei nostri figli. Questo Natale sia per noi allora veramente il tempo di attesa straordinario ma non soltanto del vaccino, ma anche del Signore Gesù che in questo momento di precarietà, di sofferenza e di paura, ha voluto manifestarsi a noi come la roccia sulla quale possiamo porre con saldezza i nostri piedi. Coloro che crediamo in Gesù, nonostante i momenti di paura e di ansia che stiamo vivendo, abbiamo sempre ritenuto di non dover temere, perché lui è il Signore della storia ed il Signore della nostra vita. Il ritorno, speriamo presto, alla vita normale, non sia allora un ritorno alla vita di sempre, tra i soliti egoismi ed ipocrisie. Nel Signore non diventi mai un ritorno a…….. tutto come prima. Il nostro Natale, che si tinge ancora una volta della novità meravigliosa di un bambino, il figlio di Dio che nasce per noi, sia il proposito forte di attesa di una vita nuova in Cristo. Niente torni come prima, perché tutto sia trasformato attraverso il crogiolo di questa sofferenza, in qualcosa di nuovo, una vita nuova, una speranza nuova.
Auguri ….tutto meglio di prima. Buona rinascita….buon Natale.
I vostri sacerdoti