Maria Santissima della Margana,

la Chiesa che vive sull’isola di Pantelleria,

ricorre quest’oggi a te, Madre di Cristo, della Chiesa e dell’Umanità.

O Maria della Margana, rivolgi il tuo sguardo benevolo sulla nostra isola, sulle nostre comunità religiose e civili, in un momento di singolare travaglio provocato dalla “pandemia del coronavirus”.

Tu conosci la devozione sincera e appassionata del nostro popolo e la fiducia sconfinata che da sempre ripone in Te.

In momenti difficili, come quando durante l’ultima Guerra Mondiale l’isola fu considerata luogo strategico e quindi violentemente bombardata, Tu Maria sei stata invocata dal tuo popolo, e ci hai dato segno della tua protezione, permettendo che la tua sacra effige, per miracolo salvatasi dalla distruzione, seguisse la popolazione nel rifugio, condividendo gli stenti dei tuoi figli panteschi.

Anche oggi, come allora, vogliamo ringraziarti perché con tanta tenerezza hai rivolto il Tuo sguardo amabile su quest’isola, proteggendoci da ogni contagio.

Ti affidiamo Vergine Santissima della Margana le nostre famiglie, i nostri figli, ed in modo particolare quelli che vivono lontano dall’isola e dagli affetti più cari.

Ispira loro una convivenza all’insegna dei valori cristiani della famiglia: rispetto, affetto, confidenza, dialogo, fiducia, aiuto reciproco, gioia di stare insieme, pazienza, perdono.

Ti affidiamo le famiglie che stanno vivendo momenti drammatici a causa della disoccupazione perché possa donare loro forza e speranza;

quelle che accudiscono i familiari segnati dalle malattie;

quelle colpite dal lutto per la morte dei loro cari, che hanno il cuore straziato dal dolore anche per la mancanza di un funerale dignitoso;

chi nella propria casa sperimenta l’angoscia della solitudine.

Ti affidiamo gli ammalati nelle case e del nostro ospedale; 

i nostri anziani che vivono spesso soli; i disabili.

Ti affidiamo i moribondi, i defunti.

Ti affidiamo i medici, gli infermieri, gli operatori sociosanitari, i farmacisti, e tutti i volontari che in questo tempo hanno donato il loro tempo e la loro fatica;

il nostro Vescovo, i nostri sacerdoti, le nostre suore, e le consacrate;

le Forze dell’ordine e le Autorità civili;

quanti nell’anonimato si adoperano in qualsiasi modo per renedersi utili.

Ti affidiamo tutte le contrade dell’isola: Scauri, Rekale, Kamma, Tracino, Buccuram, Grazia, Sibà, Bugeber, san Vito, sant’Anna, Campobello, san Giacomo, Kattibuale, san Vincenzo, sant’Antonio di Mueggen; l’intera nostra popolazione, confusa, smarrita, disorientata, impaurita e trepidante.

O Maria della Margana che di grazie siete fontana, per il Bambino che in braccio portate e per noi Madre sacra, aprite le Sante porte della gloria beata. “Se noi grazie vogliamo, a te Maria ricorriamo”. E Tu Maria proteggici e raccoglici sotto il tuo manto e Grazie alla vostra potente intercessione, siano abbreviati i giorni di questa prova durissima e devastante e si apra al più presto l’orizzonte della speranza.

Amen.

Don Vincenzo Greco (amministratore), Don Ramesch, Don David, 

Don Melchior, Don Salvatore Gabriele

Pantelleria, Santuario della Madonna della Margana

Sabato 9 Maggio 2020