Era il 13 maggio 1917 quando Lucia, Francisco e Jacinta suoi fratellini videro una Signora splendente che ha cambiato la loro vita a Cova da Iria (Fatima) nel Portogallo. Mentre custodivano un piccolo gregge, dopo aver recitato come di consueto il Rosario, i tre bambini vedono verso mezzogiorno due fenomeni luminosi, come due lampi e poi una misteriosa Signora splendente con un Rosario in mano chiedendo penitenza e conversione. Era la prima delle sei apparizioni che i tre piccoli pastori avranno fino ad ottobre, quando nel 1930 il vescovo della diocesi dichiarò degne di fede queste visioni, autorizzando cosi il culto alla Madonna.
Nella ricorrenza di questo evento, un gran numero dei fedeli si è ritrovato nella Contrada di Bugeber non il 13 (che era Domenica) ma il giorno seguente. Un altro miracolo potremo dire grazie alla folla venuta numerosa per rendere culto alla Vergine e chiedere una grazia per sé e per i propri cari. La solenne concelebrazione è avvenuta in seguito alla processione. Sotto il controllo della Polizia Municipale, questo pio esercizio (la processione) si è svolto sulla via principale della località con grande raccoglimento favorendo cosi la preghiera del santo rosario, accompagnata non solo dai canti ma anche da alcuni meditazione sui misteri della gioia fino al rientro nella chiesetta.
Mentre la Vergine Maria si fa vicina con le sue apparizioni ai piccoli ( Lourdes e Fatima), essi purtroppo preferiscono allontanarsi. Ogni incontro – come si diceva nella prima meditazione – cambia la nostra vita. In altre parole, riconoscere che anche la devozione alla Madre della Chiesa ci trasfigura, è un passo fondamentale. E se non andiamo errati, una delle immagini Sacra più diffusa in tante case è quella della Madonna con il Bambino. Queste figure non solo familiare ma anche significative per i ragazzi, devono essere uno degli stimoli per la loro iniziazione cristiana. E quale bambino non s’interesserebbe alle cose che i genitori gli dicono con amore? Ma sembra davvero che delle volte ci vergogniamo di confessare la nostra fede in queste occasioni pur significativi del nostro essere cristiani. Il mese di Maggio invece, ci aiuta a ripristinare il nostro credo per capire se ancora confidiamo in Colei che disse: “fate ciò che Egli vi dirà”(Gv 2, 5).
Quanto è bello sentire la voce dei bambini indiretta da Radio Maria mentre pregano! A voi bambini e cari genitori, non ignorare l’invito di Gesù: “Lasciate che i bambini vengano a me” (Mt 19,13). Mentre siamo tutti felici di vedere alcuni di questi bambini partecipare per la prima volta alla mensa del Signore, o ricevere il sacramento della Cresima, sorgono delle domande: come mai i ragazzi spariscono subito dopo? La catechesi era solo per il sacramento? Perché non vengono più alla messa? Certo, se i miei genitori non vanno in chiesa, se non pregano, se non parlano di Dio, della Madonna o della Chiesa, perché dovrei? Nelle nostre tre parrocchie, alcuni fedeli hanno scelto in questo mese di pregare il Santo Rosario nelle famiglie o in chiesa. Se la Vergine Maria continua a pregare per noi adesso e nell’ora della morte, perché rimanere indifferente a questo gesto d’amore? Il rosario è più utile in vita non dopo.
Don Paul, Cpps.