Nella tradizione cattolica il Giubileo è un grande evento religioso. E’ l’anno della remissione dei
peccati e delle pene per i peccati, è l’anno della riconciliazione tra i contendenti, della
conversione e della penitenza sacramentale e, di conseguenza, della solidarietà, della speranza,
della giustizia, dell’impegno al servizio di Dio nella gioia e nella pace con i fratelli. L’anno
giubilare è soprattutto l’anno di Cristo, portatore di vita e di grazia all’umanità.
Le sue origini si ricollegano all’Antico Testamento. La legge di Mosè aveva fissato per il popolo
ebraico un anno particolare: “Dichiarerete santo il cinquantesimo anno e proclamerete la
liberazione nel Paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà
nella sua proprietà e nella sua famiglia. Il cinquantesimo anno sarà per voi un giubileo; non
farete né semina, né mietitura di quanto i campi produrranno da sé, Né farete la vendemmia
delle vigne non potate. Poiché è il giubileo, esso vi sarà sacro; potrete però mangiare il prodotto
che daranno i campi. In quest’anno del giubileo, ciascuno tornerà in possesso del suo” (Libro del
Levitico). La tromba con cui si annunciava questo anno particolare era un corno d’ariete, che in
ebraico si dice “Yobel”, da cui deriva la parola “Giubileo”. La celebrazione di quest’anno
comportava, tra l’altro, la restituzione delle terre agli antichi proprietari, la remissione dei debiti,
la liberazione degli schiavi e il riposo della terra. Nel Nuovo Testamento Gesù si presenta come
Colui che porta a compimento l’antico Giubileo, essendo venuto a “predicare l’anno di grazia del
Signore” (Isaia).
Il Giubileo del 2000 assume un’importanza speciale perché, facendosi quasi ovunque il computo
del decorso degli anni a partire dalla venuta di Cristo nel mondo, vengono celebrati i duemila
anni dalla nascita di Cristo (prescindendo dall’esattezza del computo cronologico). Non solo, ma
si tratta del primo Anno Santo a cavallo tra la fine di un millennio e la fine di un altro: il primo
Giubileo, infatti, fu indetto da Papa Bonifacio VIII nel 1300. Il Giubileo dell’anno 2000 vuole
essere, così, una grande preghiera di lode e di ringraziamento per il dono dell’Incarnazione del
Figlio di Dio e della Redenzione da lui operata.

 

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