PREMIAZIONE AL CIRCOLO S. GAETANO

Anche se da qualche parte l’uomo è stato definito homo homini lupus da Thomas Hobbes cioè un nemico peggiore del suo simile, Aristotele da parte sua lo vede come un animale sociale. E vorrei iscrivermi su questa ultima considerazione. In altre parole, la socializzazione è una delle caratteristiche fondamentale dell’uomo sin dalle origini. Questo desiderio naturale di stare con gli altri continua a manifestarsi in diversi luoghi e ambienti della nostra Isola e in modo particolare nel Circolo San Gaetano di Scauri dove i soci da diversi anni si ritrovano per una convivenza amichevole. In linea con gli altri locali come si suole dire, il circolo San Gaetano conferma il suo essere un punto di aggregazione permanente. Infatti qui ci si ritrova quasi tutti i giorni dell’anno scambiando esperienze in torno ad un tavolo, giocando e bevendo in santa pace un bicchierino d’acqua, di birra, vino o di qualcos’altro. La conferma di questa esperienza di coesistere si percepisce nell’organizzare diversi tornei tra cui il bigliardo, calcio balilla, gioco di carte. Ed è proprio toccato in sorte alla premiazione dei partecipanti al torneo di BRISCOLA. Cerimonia che si è svolto dopo la fratio panis accuratamente preparato dal presidente in carico Antonio Bonomo coadiuvato da altri soci. Occorre ricordare che il Circolo San Gaetano si distingue degli altri anche dal fatto che non organizza serate danzante all’infuori di questi tornei. L’evento si è svolto con allegria in presenza di don Showry, don Paul (sacerdoti dell’Isola) e di suor Serafina. Ai soci presenti, è stato ricordato di non limitarsi soltanto al tavolo ludico (che è già una bella cosa), ma di allungare il passo verso l’altro tavolo, la mensa per eccellenza: l’eucaristia dominicale in modo particolare. Il trovarsi insieme anche in questi giorni d’inverno e di quaresima è un medicinale contro la solitudine. Si, la solitudine questa malattia che colpisce numerose persone soprattutto anziane. La carità cristiana in questo tempo favorevole ci invita ad essere anche vicino a chi si sente solo non sempre per scelta. Valorizziamo questi ambienti sparsi nella nostra Isola affinché rimangano veri luoghi di ritrovamento piacevoli, indirizzati a garantire il buon senso in parole ed in opere.

Don Paul, Cpps